Le origini del Dragon Boat risalgono all’antica tradizione Cinese, infatti circa 2500 anni fa, nella Cina meridionale, si svolgevano dei rituali propiziatori usando barche addobbate a forma di Drago.
A differenza della tradizione occidentale, che vede nel drago una figura malvagia e l’incarnazione del male, in Oriente il Drago è l’unico animale mitologico del calendario cinese ed è simbolo di felicità e rinascita, legato quindi a varie cerimonie propiziatorie.
Nel 300 a.c. circa, il funzionario e filosofo Qu Yuan, molto amato dai suoi abitanti, si suicidò annegandosi nel fiume Miluo, dopo la sconfitta in una battaglia vitale per l’indipendenza della sua patria. La leggenda vuole che gli abitanti del luogo, saputo della sua morte, salirono sopra alle barche-Drago per recuperarne il corpo, accompagnando la ricerca con dei tamburi, nel tentativo di allontanare i pesci: nacque cosi la prima regata di Dragon Boat.
Intanto nell’antica Grecia già si disputavano le Olimpiadi…
Il Dragon Boat ai giorni nostri
Il Dragon Boat è nato inizialmente come ricorrenza di quell’evento e in Oriente è celebrato il quinto giorno della quinta luna (che varia da fine maggio a giugno).
L’evoluzione sportiva della disciplina inizia nel 1976, anno in cui la HKTA (Hong Kong Tourist Association) trasforma la tradizione popolare in uno sport dotato di regolamento internazionale.
Da quell’anno, il dragone è riconosciuto come disciplina sportiva e si è ormai diffusa in tutto il mondo, prevedendo gare su imbarcazioni standard lunghe 12,40 metri e larghe al massimo 1,12 metri, con in prua ed in poppa rispettivamente una testa ed una a coda di drago.
L’equipaggio di una barca standard (lunga 12 metri) è composto da 20 atleti, i cui colpi di pagaia vengono scanditi dal ritmo di un “tamburino”, mentre un timoniere a poppa la dirige con un remo lungo circa 3 metri.
Esiste anche una variante più piccola dell’imbarcazione Standard, chiamata appunto “Small Boat”, lunga 9 metri, dove l’equipaggio è composto da 10 vogatori, oltre all’immancabile tamburino ed al timoniere (potrai scoprire le nostre barche anche nel Parco fluviale di San Leonardo, di futura realizzazionehttp://www.parcosanleonardo.it/) .
Nel 1990 nasce l’EDBF (European Dragon Boat Federation) e l’anno dopo a Hong Kong, 12 nazioni tra cui l’Italia fondano l’IDBF (International Dragon Boat Federation).
Il primo Dragon Boat giunge in Italia come dono della HKTA al “Reale Circolo Canottieri Tevere Remo” di Roma che, il 30 aprile 1988, sul laghetto dell’Eur organizza la prima gara italiana di questa specialità.
I primi campionati del mondo si sono svolti ovviamente in Cina nel 1995.
La FIDB(Federazione Italiana Dragon Boat) nasce il 10 maggio 1997.
Le gare si svolgono sulle distanze di 200, 500 e 1000 metri. Le categorie prevedono sia equipaggi interamente maschili o femminili, sia equipaggi “Misti” (per quest’ultimo, ci devono essere almeno otto pagaiatrici).