Qualcuno di voi avrà sentito parlare delle “Pink Lady” o “Donne in Rosa”;
“Pink Lady” è un movimento sportivo nato in Canada nel 1996, a seguito degli studi del Dr McKenzie, docente alla British Columbia University. McKenzie, per confutare le tesi che volevano l’immobilismo degli arti superiori dopo le operazioni di tumore al seno, sottopose un gruppo eterogeno di pazienti ad una serie di allenamenti, utilizzando un Dragon Boat con il progetto “A breast in a board”
Dopo pochi mesi, quell’equipaggio partecipò ad una prima gara sulla distanza di 650m al festival di Rio Tinto, una delle più importanti manifestazioni di Dragon Boat fuori dall’Asia.
L’esito dell’esperimento fu ovviamente positivo (altrimenti non saremo qua a parlarne) ed ha rappresentato la nascita di questo movimento, che si è affermato nei primi anni in Canada ed Australia, per poi espandersi negli altri stati. La motivazione è dovuta alla maggiore diffusione dei Dragon Boat in questi stati piuttosto che in Europa.
Il Dragone arriva in Italia
In Italia la scintilla del movimento risale al 2002, quando furono organizzati all’EUR a Roma i Campionati del Mondo di Dragon Boat ed al quale parteciparono anche i Club delle “Pink Lady” Canadesi ed Australiane.
Nel 2006 nacque il primo gruppo Toscano, Le Florence Pink Lady, e proprio a Firenze nel 2017 si sono svolti i Campionati del Mondo di Dragon Boat destinati a loro.
Oggi portiamo queste attività anche a Livorno e, visto che lo sport mantiene giovani e a Livorno siamo sempre Bimbi e Bimbe, indipendentemente dall’età , abbiamo voluto chiamare il gruppo livornese “Bimbe in Rosa”.
In Cina il Drago è sinonimo di Felicità e di Rinascita ed il moderno Dragon Boat è la versione sportiva della barca rituale Cinese. Il Dragon Boat moderno è una barca molto grande, composta da 20 vogatori disposti su due file, e, contrariamente al kayak, si voga da una sola parte. Oltre ai vogatori ci sono un tamburino a prua che batte il tempo ed un timoniere a poppa. Esiste anche la versione a 10 vogatori.